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Abilbyte è un’associazione di utilità socioinformatica che fonda le sue radici nella pubblica assistenza a persone con disabilità.

La sua esperienza risulta essere decennale e si basa sulla continua ricerca di ausili ardware e software al fine di permettere alla persona con disabilità grave, molto grave e intellettiva di poter comunicare e interagire con il prossimo.

La funzione dell’associazione nello specifico è quella di aggiornarsi costantemente sulle nuove tecnologie, mettetterle a disposizione delle persone e/o delle famiglie che hanno casi di disabilità, affinchè le stesse possano acquistare gli ausili più idonei grazie anche alla guida di professionisti del settore.

In tal modo si restituisce dove possibile, alla persona con disabilità la possibilità di poter comunicare, di poter apprendere, lavorare e di conseguenza vivere/convivere con l’altro, con il prossimo.

Da tutto ciò si permette anche e soprattutto grazie a specifiche iniziative, di creare incontri con le famiglie accompagnate da professionisti del settore affinchè le stesse insieme all’associazione possano trovare delle risposte valide in base alle problematiche da affrontare.

Tra le molteplici disabilità quest’anno abilbyte ha introdotto anche tutto ciò che ha a che fare con il disturbo dello spettro autistico, dove si prefigge anche in questo caso di dare delle risposte attraverso supervisor, terapisti, educatori e anche medici specializzati sul trattamento dello stesso.

In sintesi, L’associazione nasce dalla volontà di agevolare i disabili all’uso del PC e agli strumenti ad esso correlati che spesso rappresentano l’unico strumento di svago e in alcuni casi l’unica opportunità di comunicazione e inclusione.

Bisogna riconoscere e condividere il fatto che oggi è molto importante permettere ad ognuno di potenziare le proprie abilità e adoperarsi per offrire a tutti la possibilità di poter contribuire alla vita sociale in modo attivo.

Potendo utilizzare ausili informatici non solo durante gli anni scolastici ma anche nella normale vita quotidiana o di lavoro si vanno a ridurre le limitazioni relative all’abilità fisica o intellettiva e si semplifica notevolmente il processo di comunicazione.

Come da statuto abilbyte si prefigge anche di poter aprire comunità, gruppi di appartamenti per consentire ove possibile alla persona con disabilità ( ai sensi della 112/2016) un progetto di vita autonoma (accompagnato ovviamente sempre dalle figure assistenziali) e centri educativi, terapeutici e/o informatici (questi ultimi, rivolto soprattutto per bambini e adolescenti )